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Anteprima Galleria d’arte contemporanea

Anteprima
Galleria d’arte contemporanea

Piazza Mazzini, 27 - 00195 Roma
Scala A, terzo piano
mar. - ven. 15.30/19.00
Tel. +39 06 37500282
Fax +39 06 37353754
info@anteprimadartecontemporanea.it
anteprimadartecontemporanea.it

Inaugurazione
21 Marzo 2019, dalle ore 19:00

a cura di Luigi Di Gioia e Paolo Franzò
testo critico: Noemi Pittaluga

Con il progetto fotografico Going Slowly, Stefano Giogli oltre a proporre un’interpretazione estetica personale del paesaggio, ci mostra un’attitudine di vita. La ricerca di luoghi silenziosi e dall’atmosfera raccolta e pacifica è parte del processo compositivo che inizia dall’indagine dei territori a kilometro zero e giunge alle regioni meridionali della penisola. Quello dell’autore è, quindi, un lavoro intriso di storia tipicamente italiana, perché suggestionato in particolar modo dalle visioni di Piero della Francesca, Luca Signorelli e Alberto Burri, ma al contempo nuovo soprattutto per il suo portato esistenziale e per il linguaggio artistico utilizzato. Luoghi naturali, boschi e strade si affiancano ad interni abitativi sempre epurati dalla presenza umana a sottolineare come l’ambiente inquadrato sia evidentemente la proiezione visiva di uno spazio interiore. Andare piano è il suggerimento dell’artista, visibile come scritta su un cartello stradale in un’immagine della serie, che spinge lo spettatore a fermarsi a riflettere sulla propria condizione quotidiana, spesso affaticata dal pressante impegno incombente. Come una regola non scritta, imparata in un percorso di psicanalisi, Going Slowly impone al fruitore una nuova presa di coscienza. L’allontanamento consapevole dall’evento contingente costringe l’osservatore a soppesare le sconfitte personali e i traguardi fin lì raggiunti.

Il contributo di Stefano Giogli non si ferma però solo al semplice consiglio e alla semplice autoanalisi: lo spirito positivo che pervade il suo studio è trasmesso al pubblico. La convinzione dell’artista che l’animo sia soggetto a un continuo mutamento pone, a suo avviso, l’uomo davanti alla scelta di un cambiamento che ci viene proposto di intraprendere con spirito volitivo. La forza di Going Slowly è rappresentata dalla sua dimensione di ossimoro e di coincidentia oppositorum: infatti se da una parte si è invitati a rallentare il ritmo di vita, dall’altra si è spinti verso una tensione fattiva al fine di migliorare la propria condizione emotiva. L’intenzione (come lo stesso autore afferma in un video di presentazione del lavoro) è quella di “riordinare un disordine che si manifesta nel reale”. Stefano Giogli ci riesce e lo fa; come uno scenografo teatrale, osserva la scena e decide spesso di porre l’obiettivo davanti o dietro finestre, serrande, porte e cancelli incontrati nel suo analitico vagare per trovare immagini cariche di significato. Lo sguardo, similmente al pensiero, è mantenuto costantemente in esercizio e la relazione tra un fuori tangibile e un dentro soggettivo è la dimensione indagata. L’opera nasce dalla dialettica scaturita tra la concezione individuale e il mondo e le istantanee sono attimi cristallizzati, incontri magici che prendono forma in questa particolare ripresa fotografica

Noemi Pittalunga

Event Details

  • From: 21 Marzo 2019
  • To: 24 Giugno 2019
  • Starting at: 12:00 AM
  • Finishing at: 12:00 AM